Da sempre, il programma per l’esame italiano per la patente nautica da diporto è stato riassunto dal Ministero in un semplice elenco puntato di argomenti dove appariva la voce “Cenni di…”, che lasciava ampio margine di manovra alle commissioni che, in qualche caso, si addentravano nei meandri di argomenti tecnici (come ad esempio la Meteorologia o la Normativa Internazionale) per mettere in difficoltà i candidati.Oltre a questa mancanza di definizione, si percepiva in alcune situazioni la mancanza di una pubblicità di sistema. Incredibilmente, l’esame per lo stesso titolo di abilitazione a livello nazionale cambiava lo schema e poteva risultare totalmente diverso.
Le fasi dell’uniformità nazionale nella formazione nautica
Patente nautica all’italianaPer una vita intera poteva capitare che il sistema d’esame, e di conseguenza il grado di difficoltà dello stesso, fossero diversi. La Capitaneria di Porto di Genova operava in maniera diversa rispetto a quella di Venezia, che era diversa ancora da quella di Ravenna, che era diversa dal comando di Roma che era diverso dalla CP di Napoli, etc…Motorizzazioni Civili per la Entro 12 migliaAllargando il campo alle varie Motorizzazioni Civili abilitate al rilascio delle patenti nautiche entro le 12 miglia, la forbice differenziale del modello d’esame cresceva ancor di più, creando difformità tra chi sottoponeva domande orali e chi costruiva personalmente quiz a risposta multipla.Carteggi tabooErano davvero pochi gli uffici che avevano pubblicato sul sito l’elenco completo dei test di carteggio, e così poteva succedere che durante le sessioni d’esame i candidati dovevano segnalare alle commissioni che nel compito sottoposto mancava un dato oppure due rilevamenti non si incontravano.Transumanza nauticaRisultato!? Caos e spostamenti in massa di allievi ma anche di scuole invogliate a migrare alla ricerca del programma più semplice. Per stessa ammissione dei titolari delle scuole che abbiamo interpellato, talvolta ci si muoveva per cercare un sistema che fosse banalmente noto. Evoluzione parziale dell’ultimo decennio (2010/2020)Da pochi anni (e neanche da tutte le parti) sono stati resi pubblici i quiz ed i carteggi nautici. Avere una rosa completa e certa di domande e quesiti ha migliorato moltissimo la condizione di queste scuole, che hanno potuto così costruire un programma didattico mirato, dando luogo a sessioni d’esame più eque, e soprattutto senza sorprese dell’ultimo minuto.Rivoluzione delle specie (2022)La recente approvazione del decreto dirigenziale n. 131 che dà il via dal 1 giugno al modello d’esame approvato dal D.L.132/2021, segna l’inizio di una nuova epoca.Il decreto ha il nobile compito di uniformare finalmente i modelli di esame a livello nazionale. Grazie a questo passaggio si andrà a colmare una vera e propria lacuna del sistema che ha provocato per decenni:
disparità geografiche;
migrazioni di persone;
facilitazioni ai funzionari furbetti che operavano in maniera truffaldina, lavorando nel torbido e soggettivo sistema d’esame italiano di patente nautica.
La nascita di Nautica AppGrade
Questa legge rivoluzionaria che garantirà stabilità al sistema d’esame, ci ha dato la spinta decisiva per completare il primo software in cloud per scuole nautiche.Lo abbiamo sviluppato insieme alle migliori scuole italiane, per facilitare i processi lavorativi delle realtà che si occupano di formazione nautica.I clienti che stanno utilizzando Nautica AppGrade hanno subito riconosciuto le sue potenzialità, hanno apprezzato l’enorme risparmio di tempo e sono saliti a bordo della nostra nave digitale.Non vediamo l’ora di presentare anche a te il nostro nuovissimo software!Cliccaquiper scoprire tutte le funzioni e contattaci per una Demo.
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